Suor Chiara Di Mauro. Una “santa della porta accanto”
Abbiamo intitolato l’evento Suor Chiara Di Mauro. Una “santa” della porta accanto perché è così che ci piace definire Suor Chiara Di Mauro. Perché suor Chiara non fu solo una mistica, una suora,una Serva di Dio. Suor Chiara è stata anche una figlia, una sorella, una moglie e una madre. Suor Chiara ha vissuto una vita, seppure breve, molto simile alle nostre vite. Ha sperimentato la solitudine, la sofferenza per la perdita di due dei tre figli avuti da un matrimonio non desiderato. E il dolore per l’allontanamento dall’unico figlio rimastole quando deciderà di entrare in monastero. Ha fatto esperienza della diffidenza di quanti non credevano ai doni ricevuti da Gesù. Ha sofferto anche lei di problemi fisici così come spesso le patiamo anche noi. Morì giovane, all’età di 42 anni per una malattia che le procurava fortissimi dolori alle gambe e che la rese quasi paralitica. Una vita, dunque, come quella di tante altre, a prima vista, se non fosse però che lei, delle sue sofferenze ne fece sempre un dono al Signore. Suor Chiara considerava i dolori, le sofferenze, come gigli da donare al suo Gesù.