Oggetti personali
Alcuni oggetti appartenuti a suor Chiara e tuttora custoditi presso l'Archivio Storico dei Frati Cappuccini di Siracusa, ci danno la misura dell'autentico spirito di povertà di questa serva di Dio. La sorella Oga affermò: «Vestiva miseramente, e i vestiti nuovi, dopo averli sciupati in casa, se li metteva per uscire».
La sig.na Lucia Leone scrisse:
"Portava alle mani i mezzi guanti e le calze ai piedi, che a me, ragazza, faceva tirare quando doveva toglierseli, ed erano si' incrostate di sangue che lavandoli l'acqua diveniva insanguinata, ed io profondamente mi commuovevo".