Secondo una delle definizioni più comuni, nella mistica l’estasi è definita come «il rapimento dell’anima che al culmine della sua esperienza religiosa, perduta la coscienza del mondo fisico e di ogni legame corporeo, si innalza alla contemplazione del divino ed entra in immediata comunione con esso»[1]; è tipico, quando si è in questo stato, non vedere né sentire nulla, pur non essendo addormentati (http://www.treccani.it/vocabolario/estasi/).