La figura di questa suora dei primi anni del Novecento evidenzia le caratteristiche di una donna fuori dal comune, animata e sostenuta da una fede incrollabile: neppure per un istante le diverse traversie hanno fatto recedere i suoi propositi o vacillare la sua fede, neanche di fronte alle ostilità di parte del clero.
P. Cultrera, il frate cappuccino che, dopo la morte di suor Chiara s’impegnò nella ricerca e nel recupero di testimonianze materiali sulla suora, ci permette di toccare con mano questa grande spiritualità:
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Questi oggetti sono solo alcune delle testimonianze materiali che ci danno l’esatta dimensione della personalità di suor Chiara, una donna che ha attraversato con grande semplicità tutte le diverse fasi della sua vita; una vita segnata dalla sofferenza, ma sempre vissuta con gioia serafica.