Quella che comunemente è definita “Pasquetta” è una festività religiosa: è il Lunedì dell’Angelo ed ha le sue radici nel passo biblico che ricorda il giorno seguente alla crocifissione di Cristo, quanto le donne si recarono al sepolcro trovandolo vuoto: «Dopo il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l’altra Maria andarono a visitare la tomba. Ed ecco, vi fu un gran terremoto. Un angelo del Signore, infatti, sceso dal cielo, si avvicinò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa.[…]L’angelo disse alle donne: “Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto, infatti, come aveva detto; venite, guardate il luogo dove era stato deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete”» (Mc 16,1-8). Il vero giorno dell’Angelo è, dunque, la domenica di Pasqua ma tradizionalmente si è deciso di prolungare i festeggiamenti spostando la ricorrenza il lunedì.