Lo stile di vita di suor Chiara non fu facilmente compreso da alcuni ecclesiastici: il rifiuto del mondo, il digiuno, le privazioni, l’assidua preghiera e l’estasi mistica, furono solo alcune manifestazioni ascetiche della suora; ad esse si aggiungeva la scarsa igiene che la religiosa attuava su di sé in segno di mortificazione: dormiva a terra, si lavava con acqua sporca e non si pettinava mai i capelli; tutto ciò accrebbe un mormorio nei siracusani sulla giovane affatto benevolo e queste voci contribuirono ad aumentare diffidenza ed ostilità verso di lei. Tutto ciò, però, non le fece mai perdere la sua fede trovando forza nel rapporto diretto con Dio e sostenuta da una porzione di clero locale.