La prima fase del processo di beatificazione durò circa tredici anni (1984-1997) nel corso dei quali furono convocate più di venti sessioni; specialmente nei primi anni le udienze si svolsero con regolarità, anche in considerazione dell’avanzato stato di età di molti testimoni. La morte di mons. Lauricella (20 giugno 1989) segnò anche la sospensione del processo di beatificazione della Serva di Dio, nonostante le numerose sedute già tenute e i diversi anni di lavorazione. Esso sarà ripreso dal nuovo arcivescovo, mons. Giuseppe Costanzo (foto) soltanto nel 1997 per interrompersi inspiegabilmente probabilmente nello stesso anno; la causa, riferisce Pasquale Magnano, «fu archiviata su disposizioni superiori probabilmente per fattori economici per cui non giunse mai negli uffici della Congregazione Vaticana competente».
Dalla data in cui fu decretata l’introduzione della causa di beatificazione e canonizzazione, a oggi, sono trascorsi altri trent’anni senza che si sia giunti alla conclusione. Rimane viva la speranza che un rinnovato interesse possa indurre il Tribunale ecclesiastico ad una sollecita ripresa dei lavori.