«l’amò e la cantò sino alle soglie dell’eternità […] e quando non aveva da fare, si occupava a fabbricare delle piccole croci, che volentieri distribuiva ed altamente raccomandava».
CULTRERA, Un’abitatrice delle caverne, pag. 70.
Croce diletta e santa
Poesia composta da suor Chiara
Croce diletta e santa, tu m’ hai ferito il cuore in segno dell’ amore, voglio abbracciarmi a te! O letto nuziale, luogo del mio riposo, ove l’Eterno Sposo la vita consumò. Cattedra di dolore ove l’eterna scienza ai santi la sapienza e agli umili insegnò. Deh, vieni Croce amata, piantati nel cuor mio, acciò da te mio Dio, non mi divida alcun. Deh, non lasciarmi sola, neppure per un istante e stammi sempre accanto e notte e giorno ancor. Ed io sarò contenta, quando su questo letto, insieme al mio Diletto la vita finirò! |