Dichiarazione di Todaro Rosina del 20 ottobre 1942
I dottori avevano dichiarato disperate le condizioni di salute della signora Desdemone, La madre, Rosina Todaro, mentre si recava a visitarla presso la casa della suocera scongiurò disperatamente l’intercessione di Suor Chiara:
«Fu allora, che alzando gli occhi al cielo, vidi una luce, ed in mezzo ad essa m’apparve Suor Chiara. Fu un attimo, ed in quell’istante mi sentii sussurrare alla mente: “metti a tua figlia la mia cuffia macchiata di sangue”. Immediatamente tornai indietro da una mia amica, la quale si adoperò per farmi rintracciare la suddetta cuffietta. L’ottenni in prestito assieme ad un crocifisso portentoso che appartenne a Suor Chiara, dalla sorella Virginia. Portai l’una e l’altro a mia figlia e glieli applicai al petto sulla parte dolorante. […] Il miglioramento fu istantaneo.[…] Nel giro di pochi giorni si rimise del tutto, con grande stupore degli stessi medici curanti».