Poesia composta da suor Chiara
Croce diletta e santa, tu m’ hai ferito il cuore in segno dell’ amore, voglio abbracciarmi a te! O letto nuziale, luogo del mio riposo, ove l’Eterno Sposo la vita consumò. Cattedra di dolore ove l’eterna scienza ai santi la sapienza e agli umili insegnò. Deh, vieni Croce amata, piantati nel cuor mio, acciò da te mio Dio, non mi divida alcun. Deh, non lasciarmi sola, neppure per un istante e stammi sempre accanto e notte e giorno ancor. Ed io sarò contenta, quando su questo letto, insieme al mio Diletto la vita finirò! |